Sono tornato all’Ikea
per la terza volta in sette giorni, oramai è la mia seconda casa. Questa volta si
trattava di allestire la cucina, quindi posate, piatti, pentole, poi giri per i
reparti e capisci quante cose manchino in realtà, dallo zerbino all’inglorioso (ma
essenziale) scopino del water. Di interessante segnalo l’acquisto di una
pentola con il coperchio bucherellato che si incastra sopra e fa da scolapasta
e il non acquisto del cavatappi, in quanto mi sono reso conto che la quasi
totalità delle bottiglie di vino ha il tappo a vite.
Poi una mezza
giornata a montare 3 letti, 4 sedie e 1 tavolo per la cucina. Mancano ancora un
sacco di cose a ben vedere, ma preferisco che le scelgano i miei famigliari che
mi raggiungeranno il mese prossimo, e poi oramai mi sono abituato ad avere le
valigie aperte sul pavimento al posto degli armadi.
Presi anche gli
elettrodomestici: frigorifero, lavatrice, micronde, ferro, 4 caloriferi
elettrici, tostapane. Per una volta a buon mercato: 1600$ stando su prodotti
entry level ma di marca.
Ora la casa
comincia ad avere un aspetto un po’ piu’ vivibile.
Il prossimo
acquisto è una radio per farmi compagnia in questa casa vuota e silenziosa. La
zona è tranquillissima, non si sente un rumore a parte il bus che passa
ogni 30 minuti e il ronzio del frigorifero. Di giorno si sentono gli uccelli, alcuni
fanno versi strani simili a un lamento di un bambino. Poco fa ho sentito del
movimento in giradino, sono andato a vedere e ho trovato un pappagallo che si
stava mangiando i miei fiori, screanzato!
Poi giro al supermercato per riempire la cambusa. I prodotti italiani, e le loro imitazioni, si trovano nei reparti pasta, olio, aceto, mozzarella.
A proposito, voi
cosa scegliereste tra la Nutella prodotta in Australia dalla Ferrero e il Nutino prodotto
da non so chi in Italia?
Sistemata la casa sono uscito a farmi due passi nel quartiere per capire un po’ meglio la zona in cui vivo. Attorno solo villette ma tutte diverse una dall'altra, alcune in legno, altre in mattoni, alcune con look moderno, altre che sembrano immerse nella giungla.
Andando oltre sono incappato in un campo da golf.
Ma no che dico?! E’ un ospedale pubblico! Mi hanno tratto in inganno i prati all’inglese e gli alberi che nascondono gli edifici, peraltro tutti bassi.
I vicini devo
ancora conoscerli, mi aspettavo che venissero a presentarsi portandomi la torta
di mele fatta in casa, come nei film americani, ma finora tutto tace.
A proposito di
vicini, guardate che razza di paraurti! Ma con chi ce l’avrà mai?
Sempre molto interessante.ciao giuseppe
RispondiEliminaGrazie Giuseppe!
EliminaBravo Marco , bella casa , mi fa piacere vedere il tuo atteggiamento positivo verso tutti questi cambiamenti in così poco tempo. È sempre piacevole leggere le tue cronache ! :D
RispondiEliminaGrazie Virgilio. In effetti è una vita molto piu' intensa e imprevedibile. Se sei curioso e ti piace stupirti questo è il posto giusto.
EliminaGrazie per la costanza nel leggere il blog, è uno stimolo a tenerlo vivo appena ho tempo.
secondo mia moglie la Nutella prodotta altrove e' meno buona di quella made in Piemonte. Io che ho la sensibilta' di un iguana non le so distinguere. per cui io voto Nutella.
RispondiEliminaNon puoi usare il computer come radio ?
Ciao,
L
ora mi hai fatto venire voglia di aprire il barattolino che ho preso per le grando occasioni, poi ti dico.
EliminaHo chiesto la connessione internet a casa ma ci metteranno dalle 2 alle 4 settimane (questo mi ha stupito, in negativo) e fino allora mi collego sporadicamente col 3G.
Bellissima!!! Ci piace tutto ... anche il tarocco di Nutella.
RispondiEliminaI tuoi famigliari
Lo so, lo so....la questione del paraurti così! È perchè se viaggi nell'entroterra non è così insolito che degli animali attraversino la strada all'improvviso...e magari alcuni hanno dimensioni piuttosto importanti ecco....e il paraurti evita di distruggere completamente la macchina!
RispondiEliminaHo vinto qualche cosa????
Fiona!