mercoledì 8 maggio 2013

Home sweet home

oggi e' un grande giorno: firmo il contratto per l'affitto della casa!

La stanza del residence dove ho abitato per 6 settimane mi e' stata utile, ma col passare del tempo la comodita' lasciava il posto alla frustrazione per i vincoli che imponeva.
Ora e' il contrario: ho tanto spazio ma mi devo procurare tutto quello che mi serve, ad esclusione dei sanitari e della cucina elettrica che gia' ci sono, almeno quelli.

Quindi mi reco dall'agenzia che gestira' la casa per tutta la durata del contratto e capisco che il proprietario non lo incontrero' mai (proprietario che qui chiamano Landlord, il "signore della terra").
L'agenzia mi indica il suo sito in cui gestire la conduzione della casa e il pagamento delle rate, insomma, molto organizzati.
Del resto guardo tutti i mazzi di chiavi che sono appesi in un armadio dell'agenzia, saranno almeno 100, segno che gestiscono grandi volumi e non possono permettersi il rapporto personalizzato che invece va tanto in Italia. Da noi un agente investe tempo e chiacchiere per collocare una casa, qui ti danno una finestra fissa di 15 minuti per vedere la proprieta', se ti piace spedisci documenti via internet e poi ti presenti per firmare il contratto e ritirare le chiavi, 10 minuti in tutto.

A proposito, eccole


ed ecco una gradita sorpresa, nei giorni scorsi e'stata consegnata davanti alla porta una cassa di vino destinata al precedente inquilino. Gli do' un paio di settimane e poi faccio un brindisi alla sua salute.




Nel pomeriggio mi hanno consegnato i mobili che avevo acquistato ieri all'Ikea, mentre aspettavo mi sono goduto i primi momenti da residente del quartiere di North Ryde.
E' una zona tranquilla, a 2 km dall'ufficio, poche auto, molto verde, molte case non hanno neanche una recinzione, proprio come nei film americani. 
La struttura e' di legno e appoggia su dei pilastri di mattoni che la tengono sollevata dal suolo, quindi chinandosi si puo' passare sotto la casa, il che rende gli impianti facilmente accessibili. Che poi di impianti non ce ne sono molti, non c'e' ne' gas ne' riscaldamento!

Dicevo che non passa nessuno, a parte i ragazzini delle elementari che tornavano a casa da soli con addosso la loro divisa.


Io dico che mi trovero' bene


4 commenti:

  1. non credo, la temperatura non ha grandi oscillazioni http://www.cityofsydney.nsw.gov.au/learn/global-sydney/tourist-information/climate

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  2. A grande richiesta volevamo sapere se la cassa di vino è stata "reclamata" da qualcuno o è già stata scolata ...... :-)))
    Candy

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  3. non s'è visto nessuno, l'apriamo al vostro arrivo così vediamo che c'è dentro... speriamo Dom Perignon!

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