Sveglia alle 6, oggi c’è un evento alla
spiaggia di Manly organizzato da un tal Guy Leech, 49 anni, una leggenda del posto
per aver vinto diversi Ironman Surf
Lifesaving, una competizione in cui i baywatch si confrontano nelle discipline
previste dall’esame per bagnino da surf.
L’evento di oggi si chiama “Resistance Band Class
World Record”, decido di andarci anche se non ho chiaro di cosa si tratti. Certo la sveglia alle 6 di sabato non è che mi
alletti, ma ho capito che qualsiasi cosa sia non me ne pentirò.
Inizialmente avevo pensato che la Resistance
Band fosse una specie di maratona musicale, in realtà scoprirò che la
Resistance Band è un nastro di gomma da usare al posto dei pesi... e lo scopo della manifestazione è superare il precedente record di
350 persone sulla spiaggia a fare gli esercizi in contemporanea. Ah... ok!
Comunque i dubbi sulla levataccia durano giusto il tempo di scostare le tende della finestra...
Alle 7 arrivo alla spiaggia. Il sole si è già
staccato dall’orizzonte e il mare si riempie di riflessi dorati. A 100 metri dalla riva le sagome di una
trentina di surfisti aspettano l’onda buona a cavalcioni delle tavole. Di onde ce ne sono poche e piccole, c’è da
aspettare diversi minuti tra una e l’altra, probabilmente inganneranno l’attesa
chiacchierando tra di loro. Certo dev’essere proprio una gran passione per avere
voglia di entrare in acqua con i 15 gradi del mattino.
Stesso dicasi per una squadra di nuotatori, saranno
una quarantina, che con le loro teste e braccia agitano un angolo del mare
lontano dai surf. Questi australiani non
stanno mai fermi, è tutto un susseguirsi di attività, di gruppi organizzati
attorno ad uno sport, ogni scusa è buona per stare fuori casa!
Sul lungomare fervono i preparativi per la sessione
di fitness, distribuiscono la maglia dell’evento, acqua, banane, integratori,
tutto sponsorizzato e gratuito. L’evento dura 40 minuti, si tratta di fare esercizi
con questa fascia elastica intervallati da corse e flessioni sulla spiaggia a
ritmo di musica, mentre alcuni bagnini (e bagnine) danno il buon esempio.
Dagli altoparlanti baywatch Guy dà le istruzioni
per ogni esercizio “ancora 30 secondi, forza, forza”. Che tipo: atletico nonostante
i 49 anni, capelli e pelle dello stesso colore dorato della sabbia, non mi
stupirei se fosse stato partorito dalla spiaggia stessa.
Alla fine un giudice del Guinness dei Primati
prende la parola per annunciare il nuovo record: 649 partecipanti, Urrà!
Foto ricordo, se guardate bene mi si vede, piccolo
piccolo in alto, la mia fetta di gloria!
D’ora in poi potrete dire che siete amici di
uno che è finito sul Guinnes dei Primati!!!
(ecco... magari non state a entrare nei dettagli)
(ecco... magari non state a entrare nei dettagli)
I festeggiamenti sono proseguiti con un sostanzioso
brekkie (breakfast) insieme a dei ragazzi conosciuti lì: uovo col bacon
infilato in un panino tostato e guarnito con verdura e da bere un “latte” un
nome italiano per quello che è una specie di cappuccino.
E dopo tanta azione il meritato riposo sonnecchiando sulla spiaggia.
Come dicevo ad un amico: la settimana lavorativa non è molto diversa da quella italiana, ma quando arriva il venerdì è come prendere il teletrasporto e farsi 2 giorni di vacanza in Australia...
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