domenica 5 maggio 2013

Auguri!





Per chi non lo sapesse oggi è il mio compleanno e quello qua sopra è l'unico regalo che ho ricevuto: un bellissimo disegno che mi ha mandato mia figlia Giulia. E anche di buon auspicio, speriamo che l'Australia le piaccia.

Pensavo che sarebbe stato bello fare qualcosa di speciale oggi, ma non è facile quando tutti i giorni sono imprevedibili quanto i cioccolatini di Forrest Gump.
Decido di andare a vedere l’alba sulla spiaggia, quindi sveglia 4:30. Arrivo alla spiaggia di Manly che è ancora buio. A proposito del nome “Manly” (Mascolino), deriva dall’atteggiamento battagliero degli indigeni che vivevano in questa baia.
In giro qualche tiratardi e gli addetti alla pulizia/livellamento della spiaggia che vanno avanti e indietro con un trattore speciale.

In una pasticceria stanno sfornando le brioches, mia!


Mi apposto sulla spiaggia, ci sono nuvole all’orizzonte e l’alba non sarà molto visibile, ma la posizione mi permette di vedere la spiaggia che inizia ad animarsi:


  • 5:40 arriva il primo surfista, faccio fatica a vederlo essendo ancora buio
  • 6:00 i surfisti in acqua sono saliti a 10
  • 7:00 alcune centinaia di nuotatori entrano in acqua in fila indiana (?) e si dirigono verso la spiaggia nella baia di fianco sorpassando un promontorio. Ha l’aria di essere una cosa organizzata, mi devo informare. Andata e ritorno sono 1300 metri, mica pochi, eppure vedo gente di ogni età.
Faccio un po’ di foto (le trovate più in basso) e poi rientro a casa a farmi un pisolino.
A mezzogiorno esco per il “lungo” in preparazione della maratona di Gold Coast, la temperatura è scesa a 20 gradi, un bel sole che abbronza, un vento che asciuga il sudore, clima ideale. 
Torno a Manly che è a 8 km da casa, e nel frattempo il mare si è ingrossato e in acqua sono arrivati i surfisti più bravi. Che spettacolo vederli!

Alcuni stanno partecipando ad una gara di surf: escono a gruppi di 4, ognuno con una maglia di colore diverso, hanno 20 minuti e i giudici danno un punteggio al meglio delle 3 surfate, poi i migliori due passano il turno.  E qui se non lo dicessi sarebbe una omissione volontaria: alcuni sono dei gran fusti, tipo dei nuotatori ma più muscolosi, mi ricordano Silver Surfer.
E con questo chiudo il capitolo uomini e ritengo  di aver assolto i miei doveri di par condicio dopo aver parlato delle donne nei post precedenti.  :-)


Mi fermo alla scuola di surf per informarmi sulle lezioni, un tipo easy going superabbronzato mi saluta dandomi del “mate” (amico), come fanno spesso qui. Mi vede vestito da corsa e  mi chiede se ho partecipato alla Warrior Run che c’è stata stamattina sulla spiaggia, gli rispondo di no e mi dice “peccato, potevi farla!”. 
Volevo dirgli  “Senti un po’, mate, son già qui che mi faccio un mazzo schizzando da una iniziativa all’altra, la corsa dei guerrieri sarà capitata nelle 2 ore che non ero qui in spiaggia... dovete darvi una calmata,  siete peggio dell’Alpitur!”


Per fare i 30 km che mi sono prefisso devo andare oltre Manly e tornare indietro al 15esimo, giro l’angolo e cose trovo? Una oasi di pini, col prato al’inglese,  fiume, piastre elettriche per il BBQ, bambini che giocano, cani che corrono, compagnie di amici a fare il picnic. Non mi capacito che 100 metri prima ero sul lungomare a guardare i surfisti e i cavalloni, potrebbe essere una scena da prealpi lombarde!

E ringrazio la corsa che mi permette di esplorare il territorio scoprendo queste perle.
Strada facendo trovo un negozio specializzato in BBQ, entro a curiosare, trovo il mio Weber, che a casa mi sembrava grande, ma qui è il più piccolo di tutti! Avevo letto che prendevano il BBQ molto sul serio e in effetti...


Ah, una ultima cosa, mi sono documentato su quei pazzi che entravano in acqua in fila indiana, è un gruppo che si chiama “Bold & Beautiful”, si trovano 7 giorni su 7 alle ore 7 per una nuotata nell’Oceano tutti insieme.
Uhmmmmm....

5 del mattino, la spiaggia si fa bella


5:40, i primi surfer già in acqua

 

Riscaldamento





Ore 6:30

ecco il plotone di Bold & Beautiful che entra in acqua 

mentre nuotano, le loro cose sono lì incustodite, immagino ognuno abbia cellulare, chiavi di casa e dell'auto, soldi... non aggiungo altro perchè divento acido.
Eccoli i nostri eroi che tornano dopo 1300 m di nuoto
'na lavada, 'na sugada e... si è pronti per la colazione

 ore 8, il sole accende la spiaggia





targhette sulle panchine...


questa non mi pare esattamente un bell'epitaffio...
("come facevano tutti a dirti che eri tutto fuorchè bella?")




La vita dell'espatriato è già abbastanza dura... le spiacerebbe vestirle?!

si vede che con tutto questo sport di tempo per cucinare ne resta poco agli Australiani


costumi da bagno indossati in strada - 1938
bionda in bichini allontanata dalla spiaggia - 1954
la magia di Manly attira i turisti - 1986

pesce volante colpisce trombettiere del traghetto - 1946


2 commenti:

  1. Grande Marco, complimenti per il blog, le foto superlative e per il tuo compleanno!! Donato

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  2. Grande Marco, complimenti per il blog, le foto superlative e per il tuo compleanno!! Donato

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