martedì 22 ottobre 2013

Incendi attorno a Sydney

So che i media italiani hanno rilanciato le notizie degli incendi al punto che alcuni amici erano in apprensione per me.  Al di là dei toni catastrofici che oramai fanno parte del vocabolario di tutti i servizi dall'estero, la situazione per alcune zone è sicuramente di emergenza.  Questo succede a 100 km da casa mia, nelle Blue Mountains dove sono stato tante volte nei weekend, ma con le condizioni di caldo/secco il rischio di nuovi focolari è ovunque, comprese le foreste cittadine.

il capo dei Vigili del Fuoco, il cui padre e' morto facendo il pompiere in una situazione simile ad oggi


Questa la situazione:
dopo una settimana gli incendi sono tutt'ora fuori controllo e in estensione su un fronte di 1.500km a causa dei venti che cambiano continuamente di direzione e rendono difficile adottare una strategia di contenimento.
Sono stati mobilitati 3.000 vigili del fuoco e 90 aeroplani. All'Olympic Park (il vilaggio olimpico dove sono andato diverse volte a correre) stanno usando uno dei molti stadi come base per i pompieri con 120 mezzi pronti a intervenire.
Nelle Blue Mountains i parchi naturali sono chiusi al pubblico, le scuole sono chiuse e per via del fumo è sconsigliato praticare sport all'aperto.
Domani è prevista la giornata peggiore, con vento caldo, secco, a 70-100 km/h e questa è la velocità con cui si può propagare il fronte delle fiamme.  Dalle Blue Mountains si prevede un esodo in massa dopo che le autorità hanno invitato tutti gli abitanti ad abbandonare la zona entro mezzogiorno di domani a meno di avere forti motivi per non poterlo fare.  Immaginatevi con che spirito una persona abbandona la casa per alcuni giorni proprio nel momento in cui potrebbe essere in pericolo, ma il punto è che i vigili del fuoco devono concentrarsi sull'incendio senza dover pensare a salvare persone rimaste intrappolate dalla fiamme.Qui la mappa degli incendi

A Sydney ci sono poche evidenze di quello che succede, a parte quando il vento porta il fumo a Est come settimana scorsa. Ieri a Sydney si è risentito l'odore di bruciato e foschia a causa del fumo portato dal vento, che è anomala perchè qui c'è sempre l'aria pulita e tersa e di solito da casa mia vedo nitidamente i grattacieli del centro a 15 km di distanza. E infatti il livello di inquinamento ieri è passato da 50 a 2500.

 

Qualche foto dalle Blue Mountains presa dai giornali locali
 








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