Stamattina mi sono svegliato all'alba per andare a correre (cioè alle 7 e non alle 8 come al solito). Guardo fuori pregustandomi il cielo terso e invece ancora pioggia... ma oggi non doveva finalmente migliorare dopo 2 settimane di acqua continua?!
Riguardo il meteo, l'arrivo del bel tempo è stato rimandato di altri 4 giorni, maledetti meteorologhi, weekend rovinato!
Il programma pioggia oramai si sta esaurendo, questo è un paese da vivere all'aria aperta, passeggiate, BBQ, spiaggia, gite in montagna,... ma se piove...
L'altra sera in uno scatto di esasperazione ho fatto il BBQ sotto l'acqua, col coperchio chiuso, inzuppandomi per bene.
Del resto quando piove il panorama qui è malinconico come in ogni altra parte del mondo, con l'aggravante che penso ai colori vibranti dei giorni sereni e il cattivo tempo mi pare ancora più orrido di quello che è.
Poi in
base alle previsioni avevo prenotato il whale watching per sabato,
un giro in barca di 3 ore per intercettare il passaggio delle balene che
stanno migrando per andare a partorire nelle acque calde su al nord. La
formula "balena garantita" prevede che si possa rifare gratuitamente
l'escursione se per sfortuna non se ne dovessero avvistare. Vi dirò!
Comunque tra un moccolo e l'altro concludo la mia corsetta, passo dal panettiere a prendere le brioches per la colazione e rientrando a casa sento un cinguettio dal mio albero. C'è una coppia di pappagalli che mi guarda, o forse guarda il sacchetto di carta che ho in mano, ho come l'impressione che vogliano farsi vedere. Non so se sia la solita coppia che viene a sfregugliare nei miei fiori, di certo sono spettacolari con tutti quei colori uno più saturo dell'altro.
Stacco un pezzo di brioche e lo porgo. Per nulla intimoriti si avvicinano per mangiare dalla mia mano, che golosoni!
Insomma... pazienza per il tempo, prima o poi migliorerà, me lo ha fatto capire il pappagallo.
Cambiando discorso, ieri il partito Laburista al potere ha nominato un altro presidente del partito per cercare di contrastare il declino di consensi in vista delle prossime elezioni politiche a settembre. Così Julia Gillard in 24 ore ha perso la leadership del partito, ha rassegnato le dimissioni da premier e ha annunciato l'abbandono della politica (a 52 anni) insieme a diversi membri della sua squadra di governo. Sì, più o meno come da noi.
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