Oggi ho partecipato ad una conferenza sul digital marketing. Uno degli speaker ha fatto parte del team per la rielezione di Obama nel 2012 e ha tenuto un bell'intervento svelando le tecniche utilizzate nella più grande campagna di marketing di tutti i tempi. Queste tecniche sono tutt'ora studiate dalle aziende di tutto il mondo per carpirne i segreti.
Ecco una sintesi, per chi è interessato. E' inoltre possibile scaricare una bella presentazione in PDF: Inside The Cave
Nel 2011 Obama ha formato una squadra per supportare la sua rielezione. Come già successo nel 2008, ha fatto grande uso dei canali digitali: email e social media.
Tutto è iniziato creando "Obama for America", una azienda composta da 4.000 dipendenti, tra cui le migliori menti del digital marketing. A questi si sono sommati 40.000 volontari. 4 volte la squadra del rivale repubblicano Romney.
Ha indirizzato il suo interesse verso gli 11 swing states, ossia quegli stati che secondo i sondaggi erano in bilico tra Romney e Obama. In questi stati ha censito quante piu' persone poteva utilizzando gli elenchi del telefono e liste di email.
Ogni giorno venivano effettuate 9000 telefonate per fare domande che consentissero di dare 3 punteggi ad ogni elettore, in base a:
- Intenzione di voto per un candidato o l'altro
- Propensione ad andare a votare
- Facilità di persuasione
Queste persone e chiunque altro fosse già censito come sostenitore vennero bombardati di email, complessivamente ne sono state inviate 2 miliardi (404 invii a livello nazionale). A questo punto della presentazione nella sala si sono sollevati dei grugniti, tra il pubblico erano presenti degli americani e hanno commentato che la quantità di email che hanno ricevuto da Obama era ai limiti della sopportabilità.
Le email sono servite principalmente per raccogliere fondi per la campagna e per chiedere ai sostenitori di attivarsi nel proprio cerchio di conoscenze.
A differenza di Romney, che contava sui grossi finanziatori, Obama ha chiesto soldi alla gente di strada, anche pochi dollari.
Il testo e la grafica delle email e' stato molto importante. C'era uno staff di 20 persone per scrivere i testi piu' efficaci, ma alla fine hanno lasciato che a decidere fosse il pubblico invece del solito consulente strapagato: mandavano 5 diverse versioni ad altrettanti campioni di destinatari e nelle 3 ore successive analizzavano le quantità di click e di donazioni generate da ogni versione, quella piu' efficace veniva mandata a tutta la nazione 3 ore dopo i test. In gergo questa tecnica si chiama A/B testing.
In uno dei test è stato misurato che la mail piu' efficace ha consentito di raccogliere 2.6 millioni di $ in donazioni, contro i 400.000$ che sarebbero stati raccolti con quella risultata meno efficace.
Curiosamente venne notato che l'oggetto della mail piu' accattivante per l'americano medio era semplicemente "Hey".
E i grandi maghi del marketing? La loro utilità fu ridimensionata visto che le loro previsioni venivano puntualmente smentite dai risultati dei test sul pubblico-campione, mentre i veri protagonisti della campagna di Obama sono stati gli scienziati di analisi dei dati e i loro modelli matematici.
C'era comunque uno zoccolo di elettori che non erano raggiungibili perchè gli elenchi di email e di numeri di telefono non erano completi, mancavano soprattutto i giovani che usano solo cellulare e social networks.

Twitter e Facebook
Oltre alla email la strategia prevedeva l'uso massiccio dei social media, come Twitter, dove sono stati mandati 30 messaggi al giorno ai 24 milioni di followers. Inoltre gli autori piu' influenti (in termini di followers) sono stati raggiunti ad uno ad uno dallo staff del presidente.
La pagina su Facebook ha avuto 34 milioni di fans, che insieme ai loro amici costituiscono il 98% della popolazione americana. 1,2 milioni di utenti Facebook hanno scaricato l'applicazione che ha consentito allo staff di Obama di accedere alle informazioni relative ai loro amici e di raggiungerli tramite messaggi mirati, in questo modo è stato possibile stabilire un contatto con l'85% delle persone che mancavano all'appello negli elenchi di email e numeri di telefono.
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la foto che ha avuto piu' condivisioni nella storia di Twitter |
E le prossime elezioni?
In questi ultimi anni le email hanno perso la loro efficacia e la battaglia decisiva si svolgerà sui Social Media. Democratici e Repubblicani stanno lavorando da tempo alla piattaforma tecnologica che sosterrà i due candidati nel 2016 e questa volta si prevede una maggior parità di forze in campo.
E chi sarà il candidato per i Democratici ora che Obama non si può più presentare avendo già fatto due mandati?
Secondo lo speaker sarà.... rullo di tamburi....
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Hillary Clinton |
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