martedì 10 dicembre 2013

Il giro del mondo in solitaria, a 16 anni

Al museo marittimo di Brisbane ho trovato questa barca, appartenuta a Jessica Watson, una ragazza australiana che ci ha fatto il giro del mondo a 16 anni... si svezzano presto da queste parti!



Riporto da Wikipedia:
la seconda di 4 figli, tutti navigano sin da bambini e la famiglia stessa è vissuta per cinque anni a bordo di una barca di 16 metri; i bambini della coppia hanno studiato per corrispondenza. In seguito hanno abitato su un vecchio bus a due piani fuori servizio e riadattato. Quando Jessica aveva 11 anni, sua madre le ha letto il libro di Jesse Martin (un circumnavigatore del globo a 17 anni, vedi piu' avanti) Lionheart: A Journey of the Human Spirit. Ciò ha fatto maturare in Jessica il desiderio di emulare l'impresa. Pertanto a 15 anni, nel 2008, ha annunciato ufficialmente il suo proposito di intraprendere a sua volta la circumnavigazione del globo prima di compiere i 17 anni e stabilendo un nuovo primato.

Le prove in mare a bordo della barca rosa, la Ella's Pink Lady, sono iniziate ai primi del 2009 e si sono svolte perlopiù senza intoppi. Tuttavia, durante una prova in mare da Brisbane a Sydney, nella prima notte dopo aver lasciato Brisbane, alle 2:00 di notte del 9 settembre 2009 Jessica è andata addosso alla Silver Yang, un cargo da 63.000 tonnellate, di fronte a Point Lookout. Lo sloop Ella’s Pink Lady perde l'albero nell'impatto, ma Jessica riesce a riprendere il controllo e a ricondurre la barca a Southport grazie al motore d'emergenza.
 
la prima notte di navigazione va a sbattere contro un cargo... cominciamo bene


Riparata l'imbarcazione, parte dal porto di Sydney e ci ritorna dopo 210 giorni, senza mai fare scalo (!) e senza ricevere assistenza.
Qua sotto la rotta che ha seguito, compresa la deviazione per attraversare l'equatore come richiesto per l'omologazione del record.


una mappa interattiva del viaggio con filmati

vento forte e vele ridotte al minimo


L'arrivo a Sydney
 


Ironia della sorte, al suo ritorno scoprì che per l'omologazione del record non bastava attraversare l'equatore ma era necessario toccare due località agli antipodi (ad esempio la Nuova Zelanda e l'Inghilterra), mentre Jessica nel suo giro aveva compiuto "solo" 19.000 miglia sulle 21.000 necessarie.
Quindi il record nel navigatore più giovane resta quello di Jessie Martin, anche lui australiano, che nel 1999 fece il giro del mondo a 17 anni, impiegando 328 giorni per fare 27.000 miglia.
Il record di Jessie è destinato a rimanere per sempre, perchè l'ente certificatore (World Sailing Speed Record Council) da allora per questioni di sicurezza non riconosce più i record del "più giovane"

Jessie Martin

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