sabato 12 aprile 2014

Perth 2/2

Continuando il giro per Fremantle sono andato a visitare la vecchia prigione, chiusa dal 1991.
La sua storia è quella dell'Australia: inizialmente ospitava i convicts, cioè i galeotti deportati qui dall'Inghilterra. I primi 75 sono arrivati a Fremantle nel 1850, quando ancora una prigione non c'era, e così li utilizzarono per la costruzione.
Come materiale venne usato il calcare di cui sono formate le colline, facile da tagliare in blocchi. Beh, non so se fosse così facile da tagliare, specialmente con gli scarsi utensili in dotazione ai convicts, forse bisognerebbe chiedere a loro che di certo non erano di buon umore dovendo scontare la pena a 3 mesi di nave da casa e per di piu' costruendosi la prigione da soli.
Con gli anni venne utilizzata anche per i prisoners, cioè i criminali locali, specialmente da quando nel 1868 si smise di deportare i convicts dall'Inghilterra.
Ma la prigione non ospito' solo criminali: nella Seconda Guerra Mondiale molti Italiani presenti in Australia furono imprigionati per la durata della guerra per timore che potessero aiutare il loro paese con attività di spionaggio o sabotaggio.
costruita dai prigionieri nel corso di 8 anni


le celle e la rete antisuicidi


il cortile dove passavano alcune ore al giorno


le celle nella dimensione originale, in seguito allargate abbattendo il muro che divideva 2 celle


cella moderna per 2 detenuti


di regola era vietato dipingere, ma in questa cella è stata fatta una eccezione per finalità terapeutiche


la palestra


I comportamenti antisociali venivano puniti in vario modo: celle di isolamento, servizi sgradevoli e frustate. Qui venivano legati per le frustate sulla schiena, fino al massimo teorico di 100. Un medico assisteva e giudicava quando interrompere per non mettere in pericolo la vita. Il prigioniero veniva poi messo in cella per il tempo necessario a riprendersi dalle ferite e poi si andava avanti con un'altra sessione fino a quando non si esaurivano le frustrate prescritte

Nella struttura c'e' anche una forca dove vennero giustiziati 43 uomini e una donna, fino al 1965. La rete è stata aggiunta dopo. Il condannato stava in piedi sui pannelli che venivano aperti azionando la leva in primo piano, successivamente veniva recuperato al piano di sotto e fatto uscire dalla stanza con i piedi in avanti, come da tradizione

Infine ci fu pure una rivolta, nel 1988, un giorno di gennaio in cui la temperatura interna raggiunse i 52 gradi. I prigionieri versarono 2 pentoloni di the bollente sulle guardie, si impadronirono della prigione e diedero fuoco al tetto nel tentativo di coprire una fuga di massa. L'incendio continuò per molte ore, anche perchè l'unica porta di accesso alla prigione, costruita nel 1850, non era sufficientemente alta da consentire il passaggio dei mezzi dei vigili del fuoco.


l'ingresso della prigione, troppo piccolo per i mezzi dei Vigili del Fuoco

Insomma, il giro è stato interessante, ma dopo 90 minuti di celle e racconti non vedevo l'ora di varcare l'uscita e tornare a guardare il cielo. Chissà chi ci passa anni...

 Qualche foto in giro per Fremantle



uno molto convinto...

una ferrovia attraversa la città, per abbattare il rumore causato dalle ruote c'è un tubo che vaporizza acqua sui binari al passaggio del treno
un anno di Australia ha messo a dura prova i miei sandali
 


l'ottimo gozleme turco, son dovuto venire fino in Austrlaia per scoprirlo!



è sabato sera e i locali si godono il tramonto facendo picnic nel parco con la musica live

la costa Ovest ha l'innegabile vantaggio di poter vedere il tramonto sull'oceano



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