venerdì 2 agosto 2013

Corrupt!

Diciamolo, l'Australia ha tanti pregi ma non è il paese perfetto di cui ogni tanto si sente parlare.  Ci sono tanti lati positivi e alcuni negativi, che ho cercato di elencare in questo post che di tanto in tanto rivedo e correggo man mano che accumulo esperienze.
Però una cosa mi incuriosisce: come mai quando un italiano parla dell'Australia emergono solo gli aspetti positivi? Ho provato a darmi una spiegazione plausibile e ho individuato 3 categorie di entusiasti:
  1. chi si è trasferito qui e vuole far sentire sfigati quelli che sono rimasti a casa
  2. chi è passato di qui in vacanza per qualche settimana e ha immaginato che vivere qui sia come una perenne vacanza
  3. chi non c'è mai stato ma ascoltando 1 e 2 trova plausibile che in qualche parte del mondo, realisticamente molto ma molto lontano, esista una sorta di Eden dove tutto è finalizzato alla propria felicità. 
Sull'1 c'è poco da dire se non che spero di non farne parte. Cerco di dare risalto alle cose diverse dall'Italia perchè sono quelle che rendono questo paese così esotico per un italiano, e ragionando per differenza spesso il bilancio è a favore dell'Australia, ma sono sicuro di aver fatto anche qualche critica.

Punto 2: mettiamoci nei panni di uno straniero che per qualche giorno visita le parti più belle d'Italia e mangia piatti di una delle cucine piu' rinomate al mondo... che esposizione può avere ai grandi mali del nostro paese? Corruzione, disoccupazione, tasse, inquinamento, criminalità organizzata e microcriminalità tanto per citarne alcuni?

Punto 3: beh... illudersi che esistano mondi migliori dove tutti i conti vengono saldati è una tendenza vecchia quanto l'uomo

Questo discorso voleva essere la premessa ad un articolo che ho letto oggi sul giornale, riguarda un certo numero di politici che sono risultati colpevoli di corruzione in base ad una indagine svolta dalla ICAC (INDIPENDENT COMMISSION AGAINST CORRUPTION) una task force per la persecuzione dei reati compiuti da pubblici ufficiali. Ministri e politici vari hanno approfittato della propria posizione di potere per acquistare terreni a basso prezzo, poi diventati miniere di carbone, e usufruire di prestazioni gratuite (tipo i famosi massaggi per Bertolaso presso il centro "convenzionato" con la Protezione Civile).
Insomma... magari non c'è uno scandalo al giorno come in Italia, ma neanche qui i politici hanno sempre le mani pulite.

La prima cosa che ho pensato è che sarebbe una gran bella cosa se ci fosse una commissione dedicata alla corruzione anche in Italia. Una commissione con ampi poteri investigativi e aperta al cittadino per le segnalazioni grandi e piccole, anche in forma anonima. Basta compilare un questionario on line, circostanziando il piu' possibile l'accaduto e possibilmente indicando le proprie generalità per poter essere contattato per eventuali conferme. Nelle FAQ si chiarisce che in nessun caso si rischia il reato di diffamazione e che la propria identità resterà segreta.
Averlo avuto anni fa, quando da ragazzo mi affacciavo sul mercato sotto casa e vedevo i vigili della polizia annonaria che si infilavano in tasca le mazzette degli ambulanti...


La seconda cosa che mi ha stupito è vedere gli articoli decisamente forcaioli, come questo del principale quotidiano di Sydney, solo in base alle risultanze della commissione e quindi prima ancora che venga celebrato un processo. E la cosa mi dà un certo piacere, sarà che in Italia ne abbiamo visti troppi che la facevano franca...




A proposito di corruzione, c'è una interessante mappa della percezione della corruzione nel mondo, in realtà i dati sono ricavati da sondaggi sulla percezione dei cittadini riguardo la corruzione del proprio paese, quindi vanno presi per quello che sono:


2 commenti:

  1. Ciao Marco, che ci fossero furbacchioni anche li d'accordo, ma è la risposta della società che fa la differenza. Qui non so se ci hai fatto caso, i politici indagati e colti con le mani nel sacco si rifugiano tutti in parlamento perchè hanno l'immunità ( l'ultimo in ordine di tempo è Formigoni che da Presidente della Regione indagato si è messo al sicuro in a Roma). Li come sono messi? abbassano la testa e sono trattati come tutti i criminali oppure si proclamano perseguitati politici? E' questo che fa rabbia!! Ciao! Aleseg

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    1. sicuramente questa è una società meno tollerante verso chi ha comportamenti antisociali (l'articolo del giornale è eloquente), e questo è uno dei motivi per cui mi trovo bene. Quanto ai politici, credo che i colpevoli cambino mestiere. Se poi questo avvenga per un loro senso di incompatibilità o per il responso degli elettori non so.

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